Convivere con animali domestici porta numerosi benefici per la salute fisica e mentale, come la riduzione dello stress e la promozione di una routine più attiva. Tuttavia, è essenziale essere consapevoli dei rischi associati al contatto con l’urina e le feci di cani e gatti, che possono influenzare la salute umana.
+Video cattura una partita di basket giocata tra uccellini
+Video Impressionante: Ragno Gigante Riceve una Grillo per Cena
Vanessa Lowe Silva Santana, professoressa del corso di Medicina Veterinaria presso la Faculdade Anhanguera, sottolinea che l’urina e le feci degli animali domestici possono essere veicoli di varie malattie. Tra le infezioni batteriche, la leptospirosi, causata dal batterio Leptospira, presente nell’urina di animali infetti, può essere contratta attraverso il contatto con suolo o acqua contaminati. I sintomi della leptospirosi includono febbre alta, mal di testa, dolori muscolari e, nei casi gravi, complicazioni renali e epatiche.
Un’altra preoccupazione sono le infezioni gastrointestinali, come la salmonellosi e la campilobatteriosi, trasmesse attraverso il contatto con feci contaminate. Queste infezioni provocano diarrea, febbre e crampi addominali, richiedendo attenzione e trattamento adeguati.
Inoltre, la veterinaria spiega che l’urina e le feci degli animali domestici possono trasmettere anche malattie causate da parassiti, come la larva migrans cutanea (Ancylostoma). “Questo parassita è trasmesso attraverso il contatto con feci contaminate, solitamente in aree di suolo sabbioso, e può penetrare nella pelle, causando lesioni dolorose e irritanti ai piedi,” sottolinea Vanessa.
I parassiti rappresentano un rischio significativo. Secondo la professoressa, la toxoplasmosi, causata dal protozoo Toxoplasma gondii presente nelle feci dei gatti, può essere grave per le donne incinte e le persone con il sistema immunitario compromesso. Tuttavia, questa contaminazione avviene principalmente attraverso alimenti mal igienizzati che hanno avuto contatto con feci fresche di felini che contengono il parassita. I sintomi apparenti sono: febbre, dolori muscolari e, nei casi più gravi, danni neurologici. “E la giardiasi, provocata dal protozoo Giardia lamblia trovato nelle feci degli animali, si manifesta con diarrea, crampi e nausea, richiedendo misure igieniche rigorose per evitare la sua diffusione.”
Per minimizzare questi rischi, è essenziale adottare pratiche igieniche rigorose e prendersi cura della salute degli animali domestici. “La pulizia regolare delle aree in cui gli animali fanno i loro bisogni è fondamentale. Utilizzare disinfettanti appropriati, evitando prodotti tossici per gli animali, e lavarsi le mani con acqua e sapone dopo aver maneggiato feci o urina. Mantenere la salute degli animali è anche cruciale: portarli a controlli regolari, mantenere i vaccini aggiornati e trattare prontamente qualsiasi segno di malattia. Utilizzare regolarmente antiparassitari per prevenire infestazioni di vermi e altri parassiti,” consiglia la veterinaria.
“Creare ambienti sicuri è anche importante. Stabilire un luogo specifico per i bisogni fisiologici dell’animale, preferibilmente lontano dalle aree di convivenza e alimentazione, e smaltire le feci in sacchetti di plastica adeguati, eliminandoli in bidoni chiusi,” conclude la professoressa del corso di Medicina Veterinaria della Anhanguera.
Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’intelligenza artificiale